martedì 5 maggio 2009

TRICOLOMA GEORGI O CALOCYBE GAMBOSA (Virno)

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La primavera è la stagione del Tricoloma Georgii o Calocibe Gambosa. Sembra, però, che questa primavera molto piovosa e fredda abbia creato qualche problema al tanto ricercato fungo in quanto il suo apparire tarda ad arrivare o comunque non è così generoso come negli anni passati. Bisognerà attendere ancora qualche giorno e soprattutto che le temperature aumentino soprattutto di notte. Questo fungo è molto più conosciuto come Tricholoma georgii o semplicemente fungo di San Giorgio; tale nome è legato alle sue prime apparizioni coincidenti con la ricorrenza cristiana, che cade il 23 aprile. Lo spostamento di genere è dovuto essenzialmente a delle caratteristiche chimiche dell'imenoforo, quali la cianofilia delle spore e la siderofilia dei basidi, non presenti in Tricholoma. E' un ottimo fungo commestibile, che presenta molto spesso la caratteristica crescita a circoli. Sempre costante ed utile al suo riconoscimento è anche il caratteristico odore di farina fresca; si ricorda comunque che un solo carattere non è mai sufficiente per determinare con sicurezza un fungo.

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Attenzione a non raccogliere i piccoli esemplari in quanto la normativa attuale ne vieta la raccolta sotto i 2 cm di diametro (i funghi troppo piccoli non sono maturi e quindi non rilasciano le spore essenziali per la riproduzione dei funghi). Si ricorda che è possibile raccogliere solo un chilogrammo di questo prelibato fungo, se si va oltre s’incorre in spiacevoli multe.

E’ un fungo dai seguenti caratteri morfologici:

Cappello: fino a 10 - 12 cm, carnoso, da emisferico-convesso a pianeggiante; spesso ondulato al bordo, cuticola opaca di colore bianco-crema, macchiata a volte di ocraceo od interamente giallo-bruno. Margine involuto ed ondulato specie negli esemplari giovani Lamelle: fitte, situate, smarginate, bianche poi crema pallide con filo irregolare. Gambo: 6 - 8 x 2 cm, tozzo, da cilindrico a subclavato; colore biancastro-crema, pruinoso in alto.  Carne: compatta, bianca. Odore forte d farina fresca. La prova di assaggio rivela un retrogusto di cetriolo. Habitat: gregario nelle radure o al margine dei boschi e anche tra i rovi e i cespugli di piante spinose, spesso in cerchi o a linee irregolari a zig-zag, prevalentemente in primavera.  Commestibilità: Buon commestibile.

Classe BASIDIOMICETA Ordine AGARICALI Famiglia AGARICACEAE Genere   TRICHOLOMA  Specie  GEORGII (oggi Calocybe gambosa)Nome volgare MAGGIOLINO – SPINAROLO- VIRNO

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