
Con l’approssimarsi della primavera inizia per i tanti appassionati di micologia la stagione dei funghi. In questi giorni è già possibile recarsi in montagna alla ricerca del famigerato “Dormiente” (Hygrophorus Marzuolus), fungo molto ricercato come primizia per il suo apparire in primavera e per la sua ottima commestibiltà. Nelle nostre zone, purtroppo, è poco conosciuto dai cercatori di funghi. L’Hygrophorus marzuolus è senza dubbio, insieme alle spugnole (genere Morchella), uno dei funghi primaverili più noti e ricercati: il suo nome specifico fa riferimento proprio al mese in cui spesso fa la sua comparsa, insieme a pochissimi altri funghi. Chi si avventura alla ricerca di questo igroforo non conoscendone le abitudini rischia di vagare per i boschi con poche soddisfazioni, considerato il suo particolare modo di crescita. Il dormiente infatti solleva spesso quasi impercettibilmente il terreno, per emergere solo con una parte del cappello, tra l'altro con colorazioni assai mimetiche. È dunque molto difficile avvistare nel bosco gli esemplari profondamente infossati nel terreno. Le possibilità di confusione sono abbastanza remote, e riguardano più che altro specie simili del genere Hygrophorus, tuttavia a crescita autunnale.
Si nasconde sotto il muschio e sotto i detriti del bosco ancora quando la neve non è del tutto sparita. E’ un fungo robusto dai seguenti caratteri morfologici: Cappello: 6-10 (-15) cm, da convesso, con margine involuto, a più o meno disteso, molto carnoso e spesso di forma irregolare e tormentata, a causa della crescita infossata nel terreno; cuticola liscia, anche untuosa a tempo umido o nei primi stadi di sviluppo, di colore grigio piombo, grigio nerastro, frequentemente con delle zone decolorate biancastre più o meno estese. Lamelle: rade, decorrenti, di consistenza ceracea, grassa; colore da biancastro a grigio chiaro. Gambo: 5-8 × 2-4 cm, tozzo e robusto più o meno ricurvo o irregolare nella forma; superficie bianca o grigiastra. Carne: bianca, soda, di sapore mite, con odore non particolare, talvolta sgradevole negli esemplari maturi. Habitat: specie tipicamente primaverile (da marzo ad aprile, talvolta fino a maggio), che cresce in colonie anche di parecchi esemplari, spesso appena emergenti dal terreno (crescita semi-ipogea), sia in boschi di latifoglia che di aghifoglia. Non comune. Commestibilità: ottimo commestibile.